Unità di crisi sanitaria Basilicata chiede udienza urgentissima ai presidenti di tutte le Commissioni permanenti del  Consiglio Regionale

Rimasto inattuato l’art. 10 della legge di Bilancio, le conseguenze stanno facendo precipitare la situazione verso una vera e propria debacle per pazienti e strutture

Una richiesta di audizione urgentissima è stata inviata ai presidenti  di tutte le Commissioni permanenti del  Consiglio Regionale: Gianuario Aliandro, Luca Braia, Piergiorgio Quarto e Gerardina Sileo dal portavoce dell’Unita di crisi sanitaria Basilicata, da Michele Cataldi. “Nel dare per acquisito che lei sia informato su quello che sta accadendo nei rapporti tra le strutture sanitarie accreditate con il SSN e la Regione e di come sia rimasto inattuato l’art. 10 della legge di Bilancio, che pure era stato fortemente voluto per risolvere la crisi rapidamente, comunichiamo - scrive Cataldi- che le conseguenze stanno facendo precipitare la situazione verso una vera e propria debacle per pazienti e strutture e perciò, riteniamo doveroso fornire alcuni elementi sui quali crediamo che la Commissione da lei presieduta possa e debba essere ufficialmente investita”. A parere del portavoce dell’Unita di crisi sanitaria “in questo scenario di criticità assoluta, essendo la fruizione di prestazioni sanitarie e l’erogazione delle stesse, riunite in un binomio inscindibile strutture/pazienti, l’attuazione della citata norma avrebbe avuto il compito di letteralmente salvare la situazione dalle sue conseguenze più nefaste.

È del tutto comprensibile e ragionevole, purtroppo, ritenere che il venir meno di quanto disposto dall’art. 10, corrisponda al non aver fatto nulla. Incredibile, di fronte a tutto ciò, è la mancata presa di coscienza. Il tutto tace, mentre la Salute e il Lavoro continuano a morire giorno dopo giorno” . “Ciò posto, l’Unità di crisi sanitaria Basilicata - continua Cataldi - non deve e non può restare a guardare. Ha il dovere di spingere le Istituzioni pubbliche a prendere coscienza e a fare qualcosa. Di fronte alle vittime di questa situazione, che continuano a cadere per la non curanza di chi dovrebbe intervenire immediatamente per risolvere l’emergenza, l’Unità di crisi l ritiene doveroso chiedere una sua audizione in via d’urgenza affinché le soluzioni subito possibili e non più dilazionabili possano e debbano essere compiute nelle sedi più autorevoli della partecipazione democratica” conclude Cataldi.