Appello ai capigruppo del Consiglio Regionale e ai consiglieri

Videomessaggio di Michele Cataldi, portavoce dell'Unità di Crisi Sanitaria di Basilicata, in vista del Consiglio Regionale del 26 settembre 2023.

Ai Capigruppo del Consiglio Regionale

ai Consiglieri Regionali


Egregi consiglieri,

martedì prossimo, il consiglio regionale dovrà ancora una volta ripiegarsi sulla crisi delle strutture accreditate che, come ormai tutti sappiamo, è in strettissima connessione con l’esplosione delle liste di attesa e della mobilità sanitaria passiva. 

Voi comprendete quanto possa essere potente la vostra decisione per imprimere una soluzione finalmente definitiva a questa lacerante condizione che si trascina incredibilmente da oltre un anno. Sapete bene che la crisi porta con sé un carico di angoscia e di rabbia che colpisce non solo i titolari delle strutture ma anche gli operatori sanitari e soprattutto i pazienti.

L’attuale crisi è davvero odiosa. Come un fiume in piena, ha raccolto durante il suo cammino detriti e miserie umane, strumentalizzazioni e confusione, mistificazioni ed egoismi, insomma, si è tristemente arricchita di ostacoli di ogni tipo. Questa crisi è odiosa anche perché non ha colpito tutte le strutture accreditate. 

Infatti, incredibilmente, senza criteri né motivazioni che abbiano un briciolo di buon senso, ha infierito inaspettatamente contro circa 40 strutture su un totale di 54 e non con lo stesso impatto. È odiosa perché è iniqua e ingiusta, e trova origine nelle mani degli uomini, non nel fato avverso. Non ha ucciso le strutture in un sol colpo, le ha condannate alla progressiva agonia. 

Formalmente non ha abolito il diritto alla salute dei pazienti bisognosi di prestazioni sanitarie né il diritto al lavoro degli operatori che le producono. Ha condannato tutti all’oblio di non riuscire a vederli rispettati.

Urge, più che mai, una soluzione definitiva ed effettivamente conclusiva. Ancora una volta sarete chiamati a difendere i diritti dei lucani ma anche voi stessi e il vostro voto, che avete già espresso per ben tre volte all’unanimità su questa materia.

Noi non faremo mancare il nostro sostegno e, ancora una volta ci spingiamo, con puntuale atteggiamento propositivo, a sottoporvi la nostra idea di soluzione definitiva. Lo faremo, come sempre abbiamo fatto, in modo pubblico e trasparente, avendo come faro il dialogo e il confronto aperto verso le istituzioni democratiche.

Ed è per questo che vi chiediamo di incontrarci e confrontarci. Noi dell’Unità di crisi sanitaria Basilicata, che rappresentiamo le strutture che sono in crisi (non quelle che non la conoscono), avremo la possibilità di argomentare e spiegare che la soluzione definitiva che proponiamo è quella giusta. Sia sotto il profilo giuridico, sia sotto il profilo dell’equità e del bene collettivo. La nostra proposta non toglie nulla nemmeno a quelle strutture che non conoscono il dramma della crisi e garantisce le prestazioni sanitarie critiche che servono immediatamente ai cittadini.