In Basilicata dobbiamo interrompere le prestazioni sanitarie o possiamo continuare ad assistere i pazienti?

LA DOVUTA RISPOSTA NON È ARRIVATA

Inviata una comunicazione a mezzo stampa al Presidente Bardi e all'assessore Fanelli

Egregi
Presidente della Giunta Regionale Gen. Vito Bardi
ed Assessore alla Sanità Avv. Francesco Fanelli

L’Unità di crisi Sanitaria di Basilicata a seguito di esplicita richiesta,
nell’incontro del 18 NOVEMBRE u.s., attendeva di conoscere la risposta alla seguente domanda:

“IN BASILICATA DOBBIAMO INTERROMPERE LE PRESTAZIONI SANITARIE O POSSIAMO CONTINUARE AD ASSISTERE I PAZIENTI?”

LA DOVUTA RISPOSTA NON È ARRIVATA.

L’impegno assunto dal Direttore Generale dell'ASP di Potenza di fornire una risposta chiara, alla domanda altrettanto chiara, che abbiamo posto venerdì 18 u.s. alla Vostra presenza, non è arrivata.

A QUESTO PUNTO NON SERVE PIÙ. SAREBBE DEPLOREVOLMENTE TARDIVA ED INACCETTABILE PER LA SICUREZZA DELLA SALUTE PUBBLICA INTERROMPERE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE SPESSO SALVA VITA.

Chiediamo direttamente a Voi un'immediata risposta pubblica sulla messa a disposizione delle risorse necessarie a curare i pazienti che si rivolgono alle strutture private accreditate nell’ultima parte dell’anno 2022, atteso che ogni rinvio infierisce sul lavoro e la vita delle persone e amplificherà fatalmente gravi ritardi nelle cure con le liste d’attesa del prossimo anno.