Fanelli ha incontrato l'Unità di Crisi

Impegno personale dell’assessore per sbloccare celermente i pagamenti è fonte di ulteriore elemento di speranza

Giovedì mattina si è svolto un incontro in modalità telematica fra l’assessore Fanelli e l’Unità di Crisi. Durante la rapida riunione sono stati chiesti all’assessore rassicurazioni riguardo alla tempistica e agli step necessari per poter giungere subito ai pagamenti dovuti dalla Regione.

Ricordiamo che le 16 strutture investite dalla crisi dovuta ad una discussa delibera emanata ad inizio Agosto, sono ormai in grave emergenza, non riuscendo più in taluni casi a pagare ai propri collaboratori i compensi e i relativi contributi, oltre a tutte le altre spese per mantenere in vita le attività, il cui ruolo per la sanità lucana è cruciale. Le aziende, per le prestazioni erogate per conto del SSN, non stanno più ricevendo ormai da maggio i dovuti pagamenti dalla Regione Basilicata. A causa di questa crisi sono a rischio 430.000 prestazioni sanitarie già prenotate dai cittadini, oltre a 350 posti di lavoro.

Durante l’incontro l’assessore ha raccolto le testimonianze dei titolari delle strutture in crisi ed è emersa tutta la necessità di dover giungere rapidamente allo sblocco dei pagamenti attraverso la recente legge regionale, fortemente voluta dall’assessore e approvata all’unanimità dal Consiglio regionale lo scorso 29 settembre, che autorizza le AASSLL a utilizzare i fondi e a procedere ai pagamenti nei confronti delle strutture.

L’assessore Fanelli ha ribadito, spiegando puntualmente, che adesso si procederà rapidamente attraverso le Aziende sanitarie locali per effettuare immediatamente i pagamenti dovuti. Ha inoltre precisato che è sua ferma e dimostrata intenzione affrontare step by step la questione e attivarsi in primo luogo per scongiurare nell’immediato la crisi in atto, operando i pagamenti per le prestazioni erogate dalle strutture fino a settembre, per poi trovare il modo di garantire il prosieguo delle attività e, infine, programmare al meglio e per tempo le necessità del 2023.

“Dobbiamo dare atto” - ha dichiarato Michele Cataldi al termine dell’incontro - “che l’assessore ha raccolto il nostro invito a non smettere di dialogare e confrontarsi. Le rassicurazioni ricevute sono per tutti noi molto importanti, un filo di speranza al quale aggrapparci.” “Non c’è più tempo” - prosegue Cataldi - “se entro il 13 ottobre non arriveranno i pagamenti in banca, ovvero se nel frattempo le AASSLL non riuscissero ad adottare gli atti amministrativi indispensabili, si giungerà ad una situazione disperata e non più reversibile. Ma guardiamo con fiducia all’operato dell’assessore, augurandoci che alcune nostre angosce e perplessità vengano spazzate via dai fatti. Del resto, l’assessore ha già dimostrato di essersi speso con dichiarazioni pubbliche e conseguenti iniziative davanti all’intero Consiglio regionale, facendo approvare il DDL rapidamente come annunciato e, in occasione di questo incontro, si è altrettanto impegnato nel rassicurare di portare a compimento fino in fondo la soluzione a questo problema entro pochi giorni”.